La Guida Turistica del Pianeta Terra: un'esilarante avventura dalla Namibia alla Liguria!

La Guida Turistica del Pianeta Terra, di Simone Boragno

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La Guida Turistica del Pianeta Terra, di Simone Boragno

Percy Fawcett

Biografia e spedizioni di un grande esploratore
QUI la lista completa dei più grandi viaggiatori della storia

Premesse storiche e inizi della carriera di Percy Fawcett

Percy Harrison Fawcett nacque il 18 agosto 1867 a Torquay, Devon, Inghilterra. Proveniente da una famiglia di avventurieri e studiosi, Fawcett venne istruito con un background forte sulle discipline geografiche e storiche. Egli entrò presto nell'Artiglieria Reale Britannica, acquisendo competenze in topografia e cartografia che si riveleranno fondamentali nelle sue future esplorazioni in Sud America.

Le prime spedizioni in Sud America

La carriera esplorativa di Fawcett iniziò nel 1906, quando fu inviato dalla Royal Geographical Society (RGS) per mappare la frontiera tra il Brasile e la Bolivia. Durante questa missione, che durò circa tre anni, ebbe modo di familiarizzare con la rigogliosa ma spesso inospitaliera giungla amazzonica. Fra le sfide affrontate c'erano il clima estremo, le malattie e la pericolosità della fauna locale, ma Fawcett dimostrò una resistenza e una determinazione eccezionali, che gli guadagnarono rispetto internazionale come esploratore.

La ricerca di "Z", la città perduta

Inspirato dalle leggende locali e dalle antiche cronache dei conquistadori su possibili antiche civiltà perdute nell’Amazzonia, Fawcett sviluppò una teoria secondo la quale esisteva una città avanzata, che lui denominò "Z", sepolta nella giungla inesplorata. Convinto dell’esistenza di questo luogo, organizzò diverse spedizioni. Il suo viaggio più famoso iniziò nel 1925, quando, accompagnato dal figlio Jack e dall’amico di famiglia Raleigh Rimell, partì con l’intento di trovare la misteriosa città. Questa spedizione attirò l'attenzione del mondo, ma si concluse tragicamente.

Il mistero della scomparsa

La spedizione del 1925 si immerse profondamente nella giungla amazzonica, mantenendo un contatto sporadico con l'esterno tramite messaggeri. L'ultimo messaggio ricevuto da Fawcett fu inviato dalla frontiera amazzonica, e dopo quello non si seppe più nulla dei tre esploratori. Molti tentativi di rintracciarli furono infruttuosi, e vari sono stati gli esploratori e i curiosi che negli anni seguenti sono partiti alla ricerca dei dispersi, aggiungendo spesso leggende e speculazioni su possibili sorti del gruppo di Fawcett.

L'eredità e l'influenza culturale

Nonostante la tragica fine, l'eredità di Fawcett vive nei racconti delle sue avventure e delle strenue ricerche. Lo scrittore Arthur Conan Doyle si sarebbe ispirato proprio alle descrizioni della giungla di Fawcett per il suo romanzo "Il mondo perduto". Inoltre, la vita di Fawcett e il suo incessante viaggio alla ricerca della città Z hanno rinnovato l'interesse e la curiosità verso le civiltà perdute e le avventure esplorative, influenzando sia la letteratura sia il cinema.

Percy Fawcett rimane una figura di spicco nell'immaginario degli esploratori e degli avventurieri, simbolo dell'insaziabile ricerca umana di scoperte e del mistero insondabile che ancora avvolge molte regioni inesplorate del nostro pianeta.


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