La Guida Turistica del Pianeta Terra: un'esilarante avventura dalla Namibia alla Liguria!

La Guida Turistica del Pianeta Terra, di Simone Boragno

La Guida Turistica del Pianeta Terra: un'esilarante avventura dalla Namibia alla Liguria!

La Guida Turistica del Pianeta Terra, di Simone Boragno

William Parry

Biografia e spedizioni di un grande esploratore
QUI la lista completa dei più grandi viaggiatori della storia

Infanzia e Primi Anni di William Parry

William Edward Parry è nato il 19 dicembre 1790 a Bath, nel Somerset, Inghilterra. Era il figlio di un medico, il Dr. Caleb Hillier Parry, e di sua moglie, Sarah Rigby. Dopo aver ricevuto un'educazione incentrata principalmente sulla matematica e le scienze naturali, Parry decise di seguire la carriera navale, entrando nella Royal Navy a soli 13 anni, nel 1803. Durante la sua adolescenza e giovinezza, Parry dimostrò un interesse notevole per l'astronomia e la navigazione, competenze che si sarebbero rivelate fondamentali nei suoi futuri viaggi esplorativi.

Primi Viaggi e Incontro con l'Artico

Prima di diventare famoso come esploratore dell'Artico, Parry prestò servizio in diverse navi della Royal Navy, compresa la partecipazione alle Guerre Napoleoniche. La sua prima esperienza diretta con l'Artico avvenne nel 1818 quando si unì a una spedizione condotta da Sir John Ross, per navigare attraverso il recentemente scoperto Passaggio a Nord-Ovest. Durante questa missione, sviluppò una forte passione per l'esplorazione artica, evidenziando anche alcune discrepanze nelle decisioni di Ross, particolarmente riguardo l'inesistente canale di navigazione che Ross aveva dichiarato bloccato.

Le Spedizioni al Polo Nord

Il vero riconoscimento di Parry venne con le sue proprie spedizioni nel Circolo Polare Artico. Nel 1819, guidò la sua prima spedizione mirata a completare il passaggio a Nord-Ovest. A bordo delle navi HMS Hecla e HMS Griper, esplorò le aree lungo la Baia di Baffin e poi attraverso Lancaster Sound, riuscendo a mappare una grande parte di quella che è ora conosciuta come l'Isola di Melville. Un aneddoto famoso di questa spedizione fu quando Parry e il suo equipaggio trascorsero un inverno bloccati dai ghiacci, durante il quale organizzarono spettacoli teatrali e lezioni per mantenere alto il morale.

Successive Spedizioni e Tentativi

Seguendo il parziale successo della sua prima spedizione, Parry condusse altre due importanti missioni nell'Artico. Nel 1821, comandò una nuova spedizione con le navi HMS Fury e HMS Hecla. Durante questo viaggio, esplorò la Penisola di Boothia e scoperte altre vie acquatiche, ma ancora una volta, dovette fare i conti con i limiti imposti dal clima e dai ghiacciai artici. La sua terza e ultima spedizione, nel 1824, fu ancora più avventurosa ma anche meno fruttuosa a causa delle difficoltà incontrate, tra cui danni gravi alla HMS Fury, che dovette essere abbandonata.

Contributi e Riconoscimenti

Oltre alle sue esplorazioni, Parry contribuì significativamente alla scienza nautica. È noto per le sue osservazioni meteorologiche e magnetiche nell'Artico, che aiutarono a meglio comprendere le condizioni estreme. Fu anche tra i primi a utilizzare il Metodo Lunar per determinare la longitudine in mare, una pratica che migliorò la precisione della navigazione. Per i suoi servizi e contributi, Parry fu nominato Cavaliere nel 1829 e successivamente ottenne numerosi riconoscimenti da varie istituzioni scientifiche.

Vita Personale e Ultimi Anni

Parry si sposò nel 1826 con Isabella Stanley, figlia del vescovo di Norwich, e dalla loro unione nacquero diverse figlie e un figlio. Dopo il ritiro dalle spedizioni artiche, ricoprì vari incarichi di rilievo nella Royal Navy e altre istituzioni. Divenne sovrintendente dei Royal Dockyards a Haslar e dopodiché a Devonport, contribuendo a migliorare l'efficienza di queste istituzioni navali fino al suo ritiro definitivo nel 1839. William Edward Parry morì il 8 luglio 1855 a Emsworth, Hampshire, lasciando un'eredità di conoscenza e scoperte che hanno aperto nuove vie agli esploratori che sarebbero seguiti.
La Guida Turistica del Pianeta Terra, di Simone Boragno

Wild Trips è la Wikipedia dei viaggi: se malauguratamente trovate un errore, potete segnalarcelo per la correzione!

Condividete questa pagina coi vostri amici:
Share on Facebook

Contatta info@wildtrips.net per domande su un itinerario, suggerimenti su un diario di viaggio, collaborazioni o per organizzare gite in mare in Liguria.
Mappa del sito - Privacy