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La Guida Turistica del Pianeta Terra, di Simone Boragno

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Champorcher - Barbustel

Una ciaspolata spettacolare all'inizio della Valle d'Aosta
Itinerari di viaggio, escursionismo, kayak e vela in Italia e nel mondo

In Valle d'Aosta ci sono tantissime escursioni con le ciaspole, ma questo itinerario tra Champorcher e il rifugio Barbustel spicca sia perché Champorcher è una delle località più comode da raggiungere, sia perché è un trekking soleggiato con ampi panorami e piccoli laghetti.

Il Lago Bianco, parco del Monte Avic, Champdepraz
Il Lago Bianco, una meraviglia del parco del Monte Avic incontrata lungo questo trekking
Champorcher non è certamente tra le località sciistiche più rinomate, ma situandosi appunto all'inizio della Valle d'Aosta è perfetta per una ciaspolata in giornata. Per questa escursione verso il rifugio del lago Muffé e poi verso il rifugio Barbustel, si può parcheggiare direttamente nella frazione di Mont Blanc, a quota 1700. Da qui, la strada forestale continua ancora per un paio di chilometri, ma si può tagliare con un sentiero in genere ben segnato che parte proprio dal parcheggio di Mont Blanc (se non ci sono tracce, vi conviene seguire, a piedi, la forestale innevata). In un modo o nell'altro, dopo un centinaio di metri di dislivello (circa 20 minuti sul sentiero) si arriva alle belle casette di pietra di Cort.
Una casetta di Cort, sopra Champorcher
Una casetta di Cort sommersa di neve, fotografata al tramonto tornando verso Champorcher
Superate le ultime case, si arriva al sentiero che sale lungo un ruscello inoltrandosi nel Parco del Monte Avic. Ci si trova in un bel bosco, la salita non è ripida ma costante, con ampie viste sulle montagne e il sole presente praticamente tutto il giorno.
La Guida Turistica del Pianeta Terra, di Simone Boragno
Con le ciaspole sopra Champorcher
Il sentiero nel bosco
In una bella giornata del weekend, probabilmente non sarete i soli a ciaspolare lungo questo itinerario, almeno fino al lago Muffé, che viene raggiunto dopo un'ora e un quarto di cammino dal parcheggio. Qui le viste si aprono ancora regalando panorami da sogno.
Con le ciaspole sopra Champorcher
Le montagne sopra Champorcher
Tanti percorrono con le ciaspole questo sentiero fino al lago Muffé perché qui c'è l'omonimo ristoro, in genere aperto anche nei weekend invernali. Dal Muffé sta poi a voi decidere se volete sfondarvi di polenta e salsiccia oppure continuare a camminare, opzione più salutare e attiva... Ma non sono certo qua a giudicarvi: mangiare polenta e salsiccia è una valida ragione di vita.
Il ristoro Muffé sopra Champorcher
Il ristoro Muffé sopra Champorcher
Noi abbiamo deciso di proseguire, perché più avanti, verso il rifugio Barbustel, i panorami diventano ancor più sensazionali. Tenete a mente, però, che il rifugio Barbustel d'inverno è chiuso, quindi o tornate poi indietro per mangiare oppure dovete portarvi il pranzo al sacco.
Dal ristoro Muffé, che si trova circa a 2050 metri di quota, si prosegue quindi camminando in leggera salita lungo un ampio pianoro innevato. Qui ci sono meno tracce: le ciaspole e un minimo di senso dell'orientamento sono particolarmente utili. A un certo punto il sentiero diventa molto più ripido: si è ormai nei pressi del Col du Mont Blanc, situato a quota 2300, alla cui sinistra svetta il Monte Torretta.
Col du Mont Blanc, Champorcher
Vista dal Col du Mont Blanc verso il pianoro innevato e le montagne di Champorcher
Completata la salita al Col du Mont Blanc (dopo circa due ore di cammino dal parcheggio, se non si fanno soste e se non si sprofonda nella neve) si apre un nuovo panorama, stavolta sulla valle di Champdepraz. Una tranquilla discesa dal colle permette di arrivare in un quarto d'ora a due case di pietra, di cui una è il rifugio Barbustel.
Rifugio Barbustel, Champdepraz
Una casetta in pietra vicino al rifugio Barbustel
E' gironzolando qua attorno e, in particolare, scendendo al Lac Blanc, che si possono ammirare le viste più incredibili di questo itinerario di trekking, con la vetta del Cervino e il massiccio del Monte Rosa che spiccano in lontananza. Si è qui circondati da soffice neve intonsa, da rivoli d'acqua blu, da montagne imperiose, immersi in una pace surreale (non è vero, la quiete è perfettamente reale, ma chi non esce dalle città non sa più cosa sia, veramente, il silenzio).
Lac du Mont Blanc, Champdepraz
Il Lac du Mont Blanc sopra Champdepraz
Una volta ammirati i laghi, si può rientrare per il medesimo itinerario. I tempi che ho riportato valgono per chi cammina di buon passo, ma quando si sprofonda nella neve i tempi si allungano, soprattutto se ci si vuole godere i meravigliosi panorami. Programmate quindi d'impiegare una giornata piena per questa splendida escursione con le ciaspole.
Buona gita!!
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