Seguiteci su Facebook! Dopo le notti insonni spese per creare il sito, ve ne saremo grati!
E se vi piacciono i libri di viaggio, leggete l'unica ed emozionante
GUIDA TURISTICA DEL PIANETA TERRA: UN'ESILARANTE AVVENTURA DALLA NAMIBIA ALLA LIGURIA
Seguiteci su Facebook! Dopo le notti insonni spese per creare il sito, ve ne saremo grati!
E se vi piacciono i libri di viaggio, leggete l'unica ed emozionante
GUIDA TURISTICA DEL PIANETA TERRA: UN'ESILARANTE AVVENTURA DALLA NAMIBIA ALLA LIGURIA
I Piani di Artavaggio d'inverno diventano un fiabesco altopiano innevato su cui fare trekking o
mangiare nei rifugi. Un buon modo per guadagnarsi pizzoccheri e polenta è camminare con le ciaspole
fino alla vetta del monte Sodadura, un'imponente piramide bianca che si staglia contro il cielo.
I Piani di Artavaggio si trovano in Valsassina, non lontano da Lecco. Raggiungibili in funivia da Moggio
(a un'ora d'auto da Milano), i Piani di Artavaggio si trovano a circa 1600 metri di quota e offrono ampi
panorami che diventano davvero incantevoli quando innevati.
Il Monte Sodadura supera di poco i 2000 metri, ma sembra molto più alto e maestoso e, dalla cima, offre
un inimitabile panorama a 360 gradi. Raggiungere la vetta con le ciaspole non è difficile, a parte un breve passaggio su roccia
che potrebbe far venire l'ansia a chi soffre di vertigini, e nemmeno troppo faticoso, dati i soli 400 metri
di dislivello dall'arrivo della funivia ai Piani di Artavaggio.
I rifugi e le piste di slittino che si trovano all'uscita della funivia dei Piani di Artavaggio sono molto
affollati nei weekend invernali, ma non si tratta comunque di una stazione sciistica (l'unico impianto è un tapis roulant),
quindi basta percorrere poche centinaia di metri con le ciaspole per abbandonare la confusione.
I rifugi dei Piani di Artavaggio sono comunque ben costruiti, con un loro fascino vintage. Camminando poi per l'altopiano,
si trovano itinerari più o meno battuti.
La salita verso i rifugi Nicola e Cazzaniga è un percorso frequentato che offre splendide viste sulle montagne
e sugli alberi innevati. Si procede dapprima verso est e quindi verso la piramide del monte Sodadura, per poi svoltare più
verso nord in direzione dei due rifugi.
Arrivati qui, ci sono due mete possibili se si vuole scalare una vetta panoramica: la Cima di Piazzo e appunto il Monte Sodadura,
che vuoi per la forma maestosa vuoi per la vista attira più ciaspolatori ed escursionisti (non sempre le ciaspole sono necessarie
d'inverno, anzi, in alcuni punti è meglio procedere coi soli scarponi).
La salita verso il Sodadura inizia tranquilla e sempre evidente fino a quando si arriva alle pendici della triangolarissima vetta.
Da qui si sale in cresta, con a sinistra (cioè in direzione est) le imponenti Alpi Orobie e a destra i bianchi e pacifici Piani di Artavaggio.
La salita non è lunga, ma è ripida e bisogna prestare attenzione dato che si procede in cresta: le pendenze sui due lati
sono notevoli ed è difficile arrestare una scivolata, soprattutto se la neve è dura.
Ad ogni modo, se l'innevamento è buono non c'è nessun problema particolare. In un punto, tuttavia,
bisogna superare dei balzi rocciosi. Non è arrampicata, sono solo tre o quattro massi, che però potrebbero diventare difficili
col ghiaccio. Noi da qui abbiamo proceduto con gli scarponi, senza ciaspole, e pochi minuti dopo i massi
siamo arrivati alla vetta del Monte Sodadura.
Come detto, il panorama spazia a 360 gradi, dalle Alpi Orobie alle montagne lecchesi.
La discesa avviene sullo stesso itinerario e si può così continuare a godere della bellezza dei Piani di Artavaggio
oltre che sfruttare gli ottimi e in genere economici che offrono tipico cibo di montagna.
Un ultimo consiglio per chi voglia raggiungere i Piani di Artavaggio. Alla funivia di Moggio ci può essere coda,
soprattutto di domenica, il che implica il rischio di lunghe attese sia in salita che in discesa. E' bene quindi
evitare i giorni più incasinati (le soleggiate domeniche di febbraio e marzo) e gli orari più frequentati.
Inoltre, si può considerare il sentiero che da Moggio sale ai Piani di Artavaggio come alternativa alla funivia, almeno in
uno dei due sensi.
I metri di dislivello sono 700, il paesaggio boschivo sempre bello, e se avete un budget limitato potete risparmiare così i 12 euro
del biglietto della funivia di Moggio (solo andata costa invece 7 euro).
Se siete sprovvisti di ciaspole, potete noleggiarle ai piani di Artavaggio... quindi la cima del monte Sodadura vi aspetta!
Se vi piacciono le attività all'aria aperta e i viaggi avventurosi o se volete trovare altre foto di questa e altre destinazioni, oltre che consigli e nuovi itinerari, visitate la nostra pagina FB e mettete mi piace:
Condividete questa pagina coi vostri amici:
Avete messo mi piace sulla nostra pagina FB?
Cliccate qui per una panoramica sul TREKKING IN ITALIA
Troverete anche i link alle descrizioni di altri interessanti itinerari escursionistici di montagna. Sempre in Lombardia
dovete provare l'incredibile trekking sulle montagne innevate della Presolana.
Sulle Alpi Occidentali spiccano
l'itinerario invernale dal rifugio Arp a Punta Valfredda,
il trekking in Valle Stura e Alpe Devero con le ciaspole.
Non distante da Lecco ci sono Abbadia Lariana e i Piani dei Resinelli.
Cliccate qui invece per la pagina dedicata specificatamente al
TREKKING IN LIGURIA
Qualche diario di viaggio a tema trekking, pieno zeppo di idee e foto:
CRETA - FOTO E ITINERARI DI VIAGGIO
Trekking su sentieri a picco sul mare, fuoristrada e vela: un approccio selvaggio a una spettacolare isola greca
CILE e PATAGONIA ARGENTINA
Andiamo lontani, in autentici paradisi per l'escursionismo, con itinerari dai deserti ai ghiacciai
CORSICA - FOTO E ITINERARIO DI VIAGGIO
Un'isola selvaggia a portata di mano, ideale per gli itinerari escursionistici, con mare cristallino e montagne impervie
ISLANDA
Un'isola unica con sentieri che vanno dai vulcani ai ghiacciai passando per montagne arcobaleno
Scoprite qui La Guida Turistica del Pianeta Terra,
la guida più ricca, emozionante e ironica sul mondo intero.
Contatta info@wildtrips.net per domande su un itinerario, suggerimenti su un diario di viaggio, collaborazioni o per organizzare gite in mare in Liguria.
Mappa del sito - Privacy