Il sentiero dei Cinque Campanili

I tanti sentieri che s'intersecano alle spalle di Chiavari, Zoagli e Rapallo sono accomunati dalle splendide viste sul Golfo del Tigullio e dalla vegetazione sempreverde che attraversano. L'itinerario di trekking dei Cinque Campanili ha il vantaggio di essere ad anello, con partenza e arrivo da Zoagli; i Cinque Campanili in questione sono, oltre a quello di Zoagli, le chiese di San Pietro di Rovereto, Semorile, Sant'Ambrogio e San Pantaleo.

Zoagli è il comodo punto di partenza per chi è in treno; chi invece è in auto, in alta stagione troverà più facilmente parcheggio lungo le strade in collina, ad esempio tra San Pietro e Semorile. Essendo ad anello, l'itinerario può iniziare dove preferite! E, può essere percorso anche partendo da Chiavari o da Rapallo e riprendendo poi il treno a Zoagli, come descritto a proposito del trekking da Chiavari a Zoagli e di quello da Zoagli a Santa Margherita. Ma bando alle ciance! Iniziamo con la descrizione.

Partendo da Zoagli, piccolo paesino con una bella spiaggia e una breve, panoramica passeggiata a mare, si può salire verso la stazione ferroviaria e da qui salire ancora, lungo una creuza e poi una stradina asfaltata, verso il paese di San Pietro di Rovereto. Qui c'è il secondo dei Cinque Campanili, dopo quello di Zoagli. Il paesino di San Pietro, su una costa sul mare è molto caratteristico, e dà il suo meglio quando ammirato dalla vicinissima Sant'Andrea di Rovereto (il cui campanile, però, non fa parte dell'itinerario!).

Da Zoagli a San Pietro di Rovereto sono solo un chilometro e mezzo di cammino, ma in discreta salita (170 metri di dislivello), quindi sono almeno 30-40 minuti di percorso. A questo punto si lascia San Pietro e si sale sulla scalinata alle sue spalle, per poi prendere una stradina asfaltata sulla sinistra che diventa un sentiero verso Cerisola e Semorile.

Il sentiero passa nel bosco e dopo tre quarti d'ora alla strada asfaltata verso Semorile. Dopo poco si ha una bella vista su tutta la valle di Zoagli, immersa nel verde (peccato per il cavalcavia dell'autostrada in mezzo, ma l'importante è che stia in piedi e ci facciano manutenzione!!).

Ancora pochi minuti, per un totale di un'ora e quaranta minuti da Zoagli, si arriva all'isolato e tranquillissimo paese di Cerisola, che ha una piccola chiesetta, che però non conta nei Cinque Campanili dell'itinerario di trekking! Quindi c'è ancora un po' da camminare :=)

Dopo pochi altri minuti si giunge a Semorile, che ha alcune villette sparse, dei muretti a secco e una caratteristica chiesetta, la terza ufficialmente del percorso dei Cinque Campanili.

Da qui parte un lungo sentiero nel bosco, molto ameno, che va verso Sant'Ambrogio. Prima, però si attraversa la frazione di Sexi, che ha uno splendido nome (e il cartello Sexi Sant'Ambrogio a me piace un sacco): s'incontrano qui una cappella nel bosco (anche questa non conta nei Cinque Campanili!) e poi delle case diroccate, davvero splendide come panorama, ma purtroppo raggiungibili solo con il lungo sentiero e non con una strada e per questo abbandonate.

Tra Semorile e Sant'Ambrogio s'impiega circa un'ora e un quarto (tutti i tempi sono ovviamente a passo comodo, senza corse sfrenate). Dal punto di vista chilometrico, l'itinerario Zoagli - San Pietro - Semorile è circa 5 chilometri, con 250 metri di dislivello; altri 4 chilometri, o poco meno, sono necessari tra Semorile e Sant'Ambrogio, con alcuni sali e scendi.

Sant'Ambrogio è il quarto campanile, ed è quello più vicino a Rapallo; da qui, si gode una bella vista sul Promontorio di Portofino. Tornare a Zoagli è quasi tutta discesa, quindi questo trekking relativamente faticoso, soprattutto nelle giornate calde, è quasi finito! Si procede per un chilometro sul fianco della collina, a circa 170 metri di quota, fino alla Chiesa di San Pantaleo, l'ultima dell'itinerario dei Cinque Campanili quando percorso come descritto in questa pagina.

Da San Pantaleo, un altro chilometro, tutto in discesa, porta a Zoagli, dove ci si può godere un po' di riposo in spiaggia. Per un bagno in mare, si può anche sfruttare la passeggiata a mare che porta a scogli e scogliere subito a est e a ovest del paese, dove l'acqua è più limpida (ovviamente in questa zona consiglio il kayak... si vedono posti splendidi!).

In tutto, quindi l'itinerario ad anello dei Cinque Campanili permette di camminare per una dozzina di chilometri tra le verdi colline del Tigullio, toccando uliveti e boschi e offrendo bei panorami sul Mar Ligure.
Come si vede dalla cartina, ci sono molti altri trekking interessanti in zona.

Questo itinerario è uno dei tanti sentieri tra Genova e la Toscana, tutti percorsi e tutti descritti a questa pagina sul trekking in Liguria. Per percorrere l'intera Riviera da ovest a est, la tappa precedente è quella dei trekking a Portofino, tra Camogli e Santa Margherita, mentre l'itinerario successivo porta da Zoagli a Chiavari.
Buona gita!
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