Procida in canoa

Procida è una delle isole più densamente popolate e al contempo più belle d'Italia: in questa pagina andiamo a scoprire come raggiungerla e cosa visitare, approfondendo soprattutto le sue coste che ho percorso interamente in kayak, ammirando metro dopo metro scogliere, spiagge e paesini pittoreschi.

Come arrivare a Procida

Procida si trova nel Golfo di Napoli e può essere raggiunta comodamente con uno dei tanti traghetti in partenza dal Porto di Napoli o da Pozzuoli. Oltre ai traghetti principali delle grandi compagnie che si trovano sui motori di ricerca su internet, ci sono traghetti solo passeggeri più economici e con operazioni d'imbarco molto più rapide. In questo senso, noi abbiamo apprezzato molto il traghetto Scotto Lines da Pozzuoli: 8 euro a persona, meno traffico e meno confusione.
Portare l'auto a Procida non ha senso - e d'estate nemmeno è consentito ai non residenti - dato che l'isola è piccola e con poche strade strettissime. Per chi va in vacanza a Procida, l'ideale è usare i bus o i taxi, oppure affittare bici elettriche, un gommone o una canoa - la soluzione per cui abbiamo optato noi.
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Ci si può anche muovere a piedi, dato che Procida è lunga circa 3 km, e qui sotto vi consigliamo che giro fare per ammirare l'isola in un giorno.
Se arrivate in zona da fuori coi mezzi pubblici (treno o aereo), è comunque più comodo il porto di Napoli, ma se siete in auto la più tranquilla Pozzuoli, coi suoi posteggi non troppo costosi, è probabilmente il punto di partenza migliore per arrivare a Procida.

Cosa vedere a Procida

I traghetti portano al bel paese di Procida, col suo porticciolo, le casette colorate e i vicoli stretti. Sul porto regna la confusione, tra motorini, taxi e Ape e furgoncini che portano in giro le merci in arrivo dalla terraferma. Da qui, si può camminare in salita verso il castello, una ripida passeggiata di venti minuti che merita tantissimo per le viste che si possono godere dalla piazza antistante il carcere (non c'è bisogno di biglietto per arrivare al punto panoramico). Questa salita al castello di Procida infatti permette di ammirare un panorama completo sulla Corricella, il più pittoresco paese dell'isola, famoso per il film Il Postino e per le foto meravigliose che circolano sul web.

Una volta ammirato il panorama sulla baia di Corricella, si può scendere in paese e camminare lungo il porticciolo: sotto le casette colorate ci sono diversi bar e ristoranti.
Altri 35 minuti di cammino possono poi portare a Chiaolella, l'altro borgo caratteristico di Procida, più tranquillo, che dà su una baia circolare occupata dal porto turistico. La strada per arrivarci è stretta e trafficata: non ci sono in realtà tantissime auto, ma siccome passano a tutta velocità facendo il pelo a case, bici e passanti, è bene stare attenti :)

Proseguendo oltre Corricella si arriva all'Isola di Vivara, un parco naturale disabitato, collegato a Procida da un ponte. Corricella e Chiaiolella si trovano sulla costa di Procida rivolta a sud, mentre la costa a nord presenta spiagge e scogliere e poche case: la vedremo meglio ora parlando del giro di Procida in kayak.

Procida in canoa

Noi abbiamo affittato i kayak a Chiaiolella, ma un'opzione interessante è anche arrivare a Procida con la propria canoa dalla terraferma, partendo da Miseno (tra l'altro, la costa di Capo Miseno e di tutto il promontorio di Bacoli è già di per sé bellissima). Tra Miseno e Procida nel punto più stretto ci sono tre chilometri, quindi non è comunque una traversata facile: anzitutto, bisogna avere le giuste attrezzature; in secondo luogo, bisogna prestare attenzione al traffico, perché in questo canale c'è una gran confusione di traghetti, barche e gommone. Attraversare nei weekend negli orari di punta è quindi sconsigliatissimo, mentre ad esempio in settimana al mattino presto tenendosi discosti dai traghetti è già un'opzione più ragionevole.
Il periplo di Procida in kayak è di circa 16 chilometri, considerando tutte le insenature e penisolette. Può quindi essere fatto in giornata (ma noi abbiamo impiegato 3 giorni perché ci abbiamo aggiunto anche il periplo della vicina Ischia, che è descritta a questo link!)

Partendo da Chiaiolella, e procedendo in senso orario, s'incontrano presto belle scogliere e la verde isola di Vivara, circondata da acqua cristallina. Mentre si fa il giro di Vivara, si può ammirare Ischia, al largo, distante appena due chilometri.
Terminato il giro di Vivara si ritorna a Chiaiolella, ma non sul lato sud, dove c'è la baia circolare, ma sul lato nord, dove ci sono lunghe spiagge alle cui spalle sorgono alcuni stabilimenti balneari e varie case spesso affittate ai turisti.

Il paesaggio si fa più affascinante quando dietro la spiaggia inizia a vedersi una scogliera di argilla gialla. Si arriva così alla selvaggia Punta Serra, passata la quale c'è la baia con la Spiaggia di Cala del Pozzo, nota come la spiaggia del "Postino", dove Troisi discuteva con Neruda, se non sbaglio.
La spiaggia di Cala del Pozzo ha alle spalle una franosa scogliera argillosa, come la successiva bellissima spiaggia di Punta Ottimo: le due strisce di sabbia si guardano l'una con l'altra.

La costa verdeggiante continua poi fino alla spiaggia nera che precede il paese di Procida, dove arrivano i traghetti. Una volta superato il paese, si può pagaiare verso le scogliere impressionanti che si trovano sotto al castello! Qua ci sono anche dei franosi tunnel naturali nella roccia.
Passato il promontorio del carcere, ecco la Corricella!

Qui vale ovviamente la pena pagaiare nel porticciolo e ammirare da vicino il paese. Dopo la Corricella, la baia continua con una spiaggia dalle coste boscose, dopo la quale due promontori e una baia dalle coste rocciose portano a terminare il giro a Chiaiolella.
Una gita insomma bellissima per i canoisti, anche se dal punto di vista paesaggistico la vicina Ischia vince sicuramente. Ma pagaiare sotto il castello e poi a Corricella è stata un'emozione unica!

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