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GUIDA TURISTICA DEL PIANETA TERRA: UN'ESILARANTE AVVENTURA DALLA NAMIBIA ALLA LIGURIA
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GUIDA TURISTICA DEL PIANETA TERRA: UN'ESILARANTE AVVENTURA DALLA NAMIBIA ALLA LIGURIA
Qui sotto alcune delle foto più affascinanti della Corsica e un divertente e interessante diario di viaggio
pieno di informazioni e aneddoti che descrive l'intero itinerario.
Se non le avete ancora lette, date un'occhiate alle informazioni di viaggio e alla mappa
dell'itinerario qui: www.wildtrips.net/corsica.htm.
In questa pagina descrivo un breve viaggio nel nord dell'isola, un piccolo grande assaggio delle meraviglie della Corsica.
Per una vacanza di pochi giorni ad agosto, infatti, il nord ha dalla sua sia il minore affollamento che la rapidità
(e convenienza) dei collegamenti marittimi con Livorno.
In questo caso il traghetto ci porta dalla Toscana a Ile Rousse. Arriviamo alle 6:30 del mattino e
da Ile Rousse guidiamo fino a Calvi, dove ci fermiamo a far colazione e a visitare la storica cittadella.
Ripartiamo per le 9, prima che il parcheggio diventi a pagamento, e seguendo la costa, incontriamo la penisola della Revellata,
con la sua acqua di tutte le sfumature dell'azzurro. La strada è lenta ma super panoramica: continuiamo e
arriviamo a Galeria (senza avere incontrato traffico... che è una cosa fondamentale per sentirsi in vacanza!).
Qui il torrente Fango si getta in mare formando una laguna con un particolare ecosistema che può essere visitato in canoa...
una gita che non ci attira particolarmente. Perciò, preferiamo buttarci sulla lunghissima spiaggia e giocare come i bambini.
Nelle foto avrete notato il tipico affollamento del 16 agosto...
Il nostro obiettivo del primo giorno di viaggio è Porto, ma prima di raggiungerla adocchiamo, dalla strada panoramica, alcune splendide spiagge in fondo a delle calette.
Sullo
sfondo c'è la riserva naturale di Scandola, col suo promontorio rosso fuoco.
Siccome lungo l'itinerario ci piace improvvisare, parcheggiamo e
proviamo a percorre uno scosceso sentiero. 20
minuti dopo ci troviamo sul mare. Quella meravigliosa spiaggetta ci stava aspettando.
Ci sono poche altre persone, forse provenienti dalla Girolata attraverso altri sentieri;
ci cerchiamo un paradisiaco posticino e ci tuffiamo.
Un posto da vacanza esotica con more e macchia mediterranea, peccato per l'abbondanza di vespe.
Risaliamo faticosamente alla macchina e guidiamo fino a Porto e poi, costeggiando le incredibile Calanche, a Piana, che
eleggiamo a destinazione per la prima notte del nostro itinerario di viaggio.
In effetti la cittadina arroccata in collina, sul mare, è molto pittoresca.
La giornata è già stata lunghissima ma sono ancora le 15:30, prendiamo la prima camera d'hotel (82 euro senza colazione),
e ripartiamo per visitare le famose calanche, questo assurdo insieme di pinnacoli rossi e scogliere a picco.
Prendiamo un sentiero panoramico che offre viste davvero notevoli.
Rientriamo a Piana e, dopo una doccia, siamo pronti per un'ottima cena a base di prodotti di terra
(su cui in Corsica si va quasi sempre sul sicuro).
Il mattino dopo visitiamo la lunga e sabbiosissima spiaggia di Arona; poi il tempo si rannuvola, rovinando i colori dei paesaggi.
Rinunciamo alla bella camminata alla torre sulla penisola che s'allunga dopo Piana e optiamo invece per un bagno alla spiaggia di Figajola.
Posto fantastico, anche se un po' affollato ad agosto, ma sa proprio di vacanza.
Ci sono belle scogliere a ovest, ma poi le nuvole s'inscurisono e decidiamo di partire per l'interno,
sempre con l'idea d'improvvisare al massimo il nostro itinerario di viaggio in Corsica,
decidendo in base al tempo e all'umore.
Così, tra valli, montagne, paesini arroccate, caprette e maiali salvatici, ci avviamo verso Corte, fermandoci giusto per
una cioccolata calda a Evisa e per qualche breve camminata fotografica qua e là.
Arriviamo a Corte verso le 19, azzecchiamo hotel alla prima (centrale, con parcheggio, 67 euro la doppia) e andiamo in centro
a bere una birra Pietra in una piazzetta vivace. Il bel centro storico di Corte è ricco di bar e ristoranti.
Ci sentiamo in vacanza ancor più che al mare.
Vicoli in salita e scalinate tra vecchie case di pietra portano all'affascinante punto panoramico sulla città.
Allo stesso punto panoramico torniamo il mattino dopo, per ammirare Corte e le montagne circostanti sotto un cielo sereno.
Quindi prendiamo l'auto e ci addentriamo nella vicina Valle della Restonica. Qui ci sono numerosi turisti, ma
tra un sentiero e un monte e un fiumiciattolo è facile godersi la natura in solitudine. Dal parcheggio più alto (a pagamento, 6 euro)
in un'oretta arriviamo al Lac du Melo seguendo un sentiero scosceso, bello e frequentato. Il laghetto è splendido.
Pranziamo e riscendiamo nella valle, dove ci fermiamo per esplorare il fiume che forma una infinita serie di fantastiche pozze
in cui d'estate si può fare il bagno - l'acqua è fredda, ma limpidissima.
Lasciata Corte, guidiamo verso nord e lungo strade panoramiche attraversiamo il deserto degli Agriati fino alla rinomata
località di mare e portuale di Saint Florent,
dove decidiamo di fermarci in campeggio.
Siamo sul mare, alla base del dito della Corsica (la penisola che si protende verso nord),
ed è facendo il giro del dito, con una bella giornata di mare e sole, che
concludiamo la nostra breve, ma ricchissima, vacanza in Corsica.
Il primo punto notevole è Nonza, spettacolarmente arroccata sul mare sopra un'immensa spiaggia nera.
Facciamo poi un giro in canoa seguendo delle scogliere sotto cui ci sono numerosi pesci.
Riprendiamo l'auto fino a un semplice ristorante con splendido panorama sul mare, dove con una Pietra (la tipica birra corsa) e
un'insalata di capra calda (nel senso del formaggio) mi riempio con soddisfazione.
Guidiamo fino a Centuri, dove ci fermiamo a fare un altro bagno e ad ammirare la costa e il selvaggio isolotto davanti a Centuri.
Riprendiamo il giro e ammiriamo dall'alto l'isolotto della Giraglia (davanti a Capo Corso, il
punto più a nord dell'isola). Qui sul capo c'è la lunga e selvaggia e spettacolare spiaggia sabbiosa di Barcaggio.
Poco più a est, raggiungibili solo a piedi o in barca o in canoa, ci sono la Cala di Santa Maria
con una torre medievale in mare, e la Cala Genovese, con sabbia bianca e acqua cristallina
la rendono una delle spiagge più belle della Corsica... e non essendo comodissima da raggiungere, difficilmente è affollata.
A sud di Macinaggio
la costa ha spiagge e tratti di roccette; poco dopo arriviamo a Erbalunga, paesino pittoresco.
I ristoranti di Erbalunga sono belli ma costosi, così proseguiamo fino a Bastia, dove arriviamo in tempo per fare un
giro del centro storico, davvero caratteristico con le case sul porto e i vicoli alle spalle. Concludiamo così il nostro itinerario di viaggio
attorno al dito della Corsica, davvero meraviglioso.
Ceniamo, guidiamo fino al vicino porto traghetti,
c'imbarchiamo e arriviamo
a Livorno alle 6 del mattino, pronti a vivere un'altra giornata.
Infine, aggiungo qualche breve considerazione sulla Corsica? Ma sì. Allora, i posti sono spettacolari; personalmente l'interno m'ha appassionato
quanto il mare. Il dito è splendido, e forse sarebbe ancora (leggermentissimamente) più bello se visitato in senso opposto a
come abbiamo fatto noi, in modo da guidare sempre sulla corsia lato mare, più panoramica, e col sole sempre sul mare. Ci sono zone della Corsica ancora più
spettacolari, ma per quanto riguarda il nord direi che abbiamo scelto le destinazioni migliori, a cui andrebbe aggiunta la costa degli Agriati. Il bello di
quest'isola è che si può visitarla più volte scoprendo sempre nuovi paesaggi e vivendo nuove emozioni. Anche lungo il dito
o nella zona delle Calanche ci sono molti altri sentieri e itinerari e baie da esplorare. Insomma, vale assolutamente il viaggio
e per chi ama la natura e le attività nella natura (il trekking, la canoa, lo snorkeling, ma anche la vela, l'arrampicata
e persino lo scialpinismo), la Corsica è davvero l'isola ideale.
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