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GUIDA TURISTICA DEL PIANETA TERRA: UN'ESILARANTE AVVENTURA DALLA NAMIBIA ALLA LIGURIA
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In questa pagina trovate tutti i miei consigli, i miei itinerari di viaggio in Inghilterra e tante foto... Mentre se volete info generali ed esaustive per una
vacanza nel Regno Unito potete anche cliccare qui.
La Cornovaglia e la
Manica: itinerario e consigli di viaggio
Poche persone vanno
in vacanza al mare in Inghilterra, e in effetti ci sono ottime
ragioni per non farlo: ad esempio il clima e il mare freddo.
Tuttavia, ci sono anche buoni motivi per visitare le coste
meridionali della Gran Bretagna, soprattutto se per lavoro/studio/sesso
ci si trovi a Londra e dintorni per diverse settimane.
Anzitutto, la
Cornovaglia presenta caratteristici villaggi di pescatori (St
Ives, Penzance, Newquay, Mevagissey sono assolutamente da aggiungere al vostro itinerario di viaggio in Inghilterra), colline
verdeggianti e impressionanti scogliere, come quelle di Lands
End. Dei tanti edifici antichi, il castello di Tintagel,
in spettacolare posizione sul mare, è il primo da visitare.
Anche se, forse, potrebbe maggiormente colpire Mount St.
Michael, il corrispettivo inglese di Mont St Michel, in
Francia. Si tratta di un’abbazia arroccata su un isolotto.
Quando la marea cala, un antico sentiero ciotolato e una
striscia di sabbia compaiono all’improvviso, collegando l’isola
alla terraferma.
Per quanto riguarda
le attività da praticare, c’è ampia scelta. Ci sono splendidi
sentieri per il trekking: il Cornish Coastal Path offre
l’opportunità di camminare per centinaia di chilometri lungo i
litorali del Sud-Ovest dell’Inghilterra. Inoltre, grazie alle
onde oceaniche, il surfista munito di una muta molto pesante
vivrà parecchi momenti d’estasi.
Lasciando la
Cornovaglia e dirigendosi lungo la costa verso est, l'itinerario di viaggio in Inghilterra continua nella
località balneare di Bournemouth prima d’arrivare a
Portsmouth, dove ci si può imbarcare per la famosa isola di
Wight. Qui si viene accolti da scogliere bianche e colorate
e da prati verdi. Le splendide spiagge fanno pensare che
quest’isola, così come la Cornovaglia, sia in Inghilterra
soltanto per sbaglio.
L’isola di Wight
offre anche la possibilità di bere della birra in vivaci pub o
di conciarsi malissimo in occasione di qualche rave party
estremo. Inoltre, è ottima per veleggiare e per assistere ad
affascinanti regate come la settimana di Cowes.
Chiaro, sulla Manica
il clima è quello che è: anche in estate, si può prendere un
raffreddore a causa della pioggia e del freddo, salvo ustionarsi
il giorno dopo sotto ad un sole caldissimo. Bisogna essere
pronti a tutto, ma si sa, così è la vita. Altrimenti sai che
noia.
CONTINUA LA LETTURA
DELL'ITINERARIO SOTTO LE FOTO
... Tornando sulla
costa e procedendo ancora verso est s’incontra la vivace
Brighton. E’ una città piuttosto grande e a mio avviso
contraddittoria: decadente e vivace, di mare ma maggiormente
interessante per altri aspetti. La spiaggia, infatti, non vale
quelle menzionate finora; in compenso, non si può non rimanere
affascinati dai locali, dall’atmosfera artistico-alternativa e
dallo strano Royal Pavillon, un edificio più arabeggiante che
inglese.
Anche se la spiaggia
non è tropicale, ha comunque il suo fascino e permette numerose
attività che profumano di vacanza, dal surf alla vela al beach volley.
Ancora più a est di
Brighton la costa presenta le famose “White Cliffs”, le
bianche scogliere di Dover, alla cui sommità ci sono infiniti
sentieri.
Tra le bianche
scogliere, ricordo con particolare piacere il paesino di
Birling Gap. Nel villaggio di per sé non c’è niente a parte
un pub (e come potrebbe mancare), ma da qui si può partire per
esplorare a piedi immense distese di spiagge deserte ai piedi
delle scogliere (attenzione all’alta marea). La sabbia è rara,
si trovano per lo più grossi sassi bianchi, ma c’è comunque
un’infinità di spazio per correre, esplorare, giocare e copulare
in libertà. Soprattutto, i panorami sono meravigliosi. Con una
lunga camminata si può raggiungere il faro di Belle Tout, ai
piedi della scogliera bianca più alta, quella di Beachy Head.
La cima di questo promontorio può essere raggiunta camminando
lungo i verdi prati sopra le scogliere.
Insomma, almeno una
settimana per un itinerario di viaggio nel sud dell’Inghilterra è ampiamente
meritata. Se assistiti dal buon tempo, potrete godere di una
vacanza al mare in posti unici, che non hanno nulla da invidiare
ad altri più rinomati: spiagge e scogliere s’accompagnano alla
buona organizzazione inglese, ad attività adrenaliniche e al
cibo e alla birra dei pub, con conseguenze inebrianti.
Londra e le altre
storiche città inglesi: itinerario e consigli di viaggio
Non mi metto certo a
scrivere una guida o un racconto di viaggio per una città come
Londra, su cui in rete si
trovano più informazioni che sulle tette delle VIP e visitata già da un buon 90% di voi e dei vostri amici, che
sicuramente vi hanno già fatto noiosissimi resoconti sulla Torre di Londra e sui pub inglesi...
Personalmente posso consigliare il sito internet www.londradavivere.com
che offre notizie e consigli per chi vuole andare a vivere a Londra o
per chi vuole visitarla.
Qua, senza scendere nei dettagli, vorrei aggiungere alcune brevi annotazioni,
qualche foto, e un elenco di ciò che mi ha colpito di più al di fuori (ma anche al di dentro)
dei soliti giri turistici. Iniziamo: i giocolieri di Covent Garden il
sabato pomeriggio; una pièce teatrale come “A midsummer night’s
dream” allo Shakespeare’s Globe; i fuochi d’artificio
sopra St Paul, visti dalla sponda sud del Tamigi; il parco di
Richmond; il torneo di Wimbledon (ok, amo il tennis); un
musical divertente come quello dei Queen o di Monthy Python
(una buona conoscenza dell’inglese è utile); le numerose
manifestazioni d’ogni tipo; bersi una cioccolata calda, in un
pomeriggio invernale, all’ultimo piano di una fornitissima
libreria; vagare la sera tra Leicester Square e Piccadilly o nella meno turistica Clapham.
Londra domina la
scena sulle altre città inglesi. Tuttavia, per il turista ci
sono tanti gioielli sparsi per l’Inghilterra. Ad esempio, le
monumentali Oxford, Cambridge, Windsor, Salisbury,
Winchester, Canterbury… c’è ampia scelta. Anche antichi
paesini sconosciuti, come quello di Arundel, offrono delle
sorprese (ad esempio un castello e il pub dove ho mangiato la
migliore moussaka della mia vita… sì, lo so, la moussaka è un
piatto greco, ma se il mondo fosse tutto scontato non starei
nemmeno a viaggiare). Più lontano, Bath e la campagna inglese.
Stonehenge mi sembra evitabile, invece: delle grosse
pietre buttate su un prato molto tempo fa. Certo, la storia e il
misticismo e bla bla bla. But I’m busy, you know.
Insomma, come sempre
girare a caso tra città, cittadine e villaggi è un’ottima idea.
L’auto dà libertà, ma, se ad esempio siete a Londra e volete
fare una gita fuori porta, considerate gli autobus della
National Express o di altre compagnie, veramente economici
soprattutto se prenotati in anticipo. E dopo questa prosaica
conclusione, buona visione delle foto!
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