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GUIDA TURISTICA DEL PIANETA TERRA: UN'ESILARANTE AVVENTURA DALLA NAMIBIA ALLA LIGURIA
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GUIDA TURISTICA DEL PIANETA TERRA: UN'ESILARANTE AVVENTURA DALLA NAMIBIA ALLA LIGURIA
Il Montenegro si trova sul Mare Adriatico, a nord dell'Albania. Pur rappresentando
una piccola porzione dell'ex-Jugoslavia, un viaggio in Montenegro permette di ammirare
una grande varietà di bellezze: le spiagge sulla costa sono ideali per una vacanza relax,
ma chi voglia scoprire di più del paese può esplorarne la natura particolarissima
e le caratteristiche cittadine arroccate.
In questa pagina trovate informazioni su come organizzare al meglio il vostro itinerario di viaggio in Montenegro,
e sotto foto e descrizioni dettagliate delle più belle destinazioni: il lago di Scutari, poi
Budva e la costa, le originalissime
Bocche di Cattaro, e infine
le montagne del Durmitor e il canyon del Tara.
Queste sono le mete per me più belle, che ho visitato di persona, ma se volete info generali ed esaustive per una
vacanza in Montenegro potete anche andare qui.
Il Montenegro è comodamente raggiungibile in traghetto dall'Italia, il che
permette di arrivarci direttamente con la propria auto. Dovete fare la carta verde (gratuitamente con la vostra
assicurazione) e poi potete così crearvi un itinerario di viaggio in libertà in Montenegro, ma
anche sconfinare nei paesi vicini, in particolare Bosnia, Croazia e Albania.
In alternativa, potete volare e poi noleggiare un'auto, anche se questo limita un po' le possibilità
di vedere altri paesi durante la vostra vacanza per le limitazioni sui passaggi di confine. Potete trovare le
auto ai prezzi migliori qui.
Per un viaggio in Montenegro meglio prediligere l'estate, per l'ottimo clima. Non incontrerete poi molti
italiani, ma tantissimi slavi, tedeschi e russi, quindi se riuscite a evitare le settimane più
incasinate di luglio e agosto... tanto meglio!
Ah, per il traghetto dall'Italia potete scegliere diverse tratte: o arrivare direttamente in Montenegro a Bar
da Ancona o Bari, oppure puntare Durazzo nel nord dell'Albania da Bari, o Spalato in Croazia da Ancona.
Io ho fatto un itinerario circolare: traghetto notturno Bari Durazzo - viaggio in auto verso nord attraverso Montenegro / Bosnia / Croazia -
traghetto notturno Spalato Ancona, in modo da sfruttare ogni momento della vacanza.
I prezzi in Montenegro sono per ora bassi, ma con l'esplosione del turismo sicuramente aumenteranno.
Comunque, per ora si trovano camere doppie a 30 euro a notte anche ad agosto (noi prenotavamo di volta
in volta, la sera prima per il giorno dopo, trovando posti spartani ma spesso anche con vista mare!).
Per mangiare, i prezzi sono altrettanto economici: un quintale e mezzo di cevapi (le tipiche polpette salsicciose
del Montenegro) può costarvi 6 euro con contorno incluso (non letteralmente un quintale e mezzo, ma comunque tante
da sfondarsi).
Un'altra informazione importante per il vostro viaggio: il Montenegro è un paese sicuro e amichevole,
parecchi però non parlano inglese (né italiano), quindi potreste avere qualche difficoltà a trovare
le stanze degli hotel stando alle loro indicazioni (almeno, a noi è successo così!).
Il più vasto lago del Montenegro è il lago di Scutari, diviso quasi a metà con l'Albania. Questo lago dev'essere
assolutamente parte del vostro itinerario di viaggio in Montenegro, almeno per una gita di un giorno.
Virpazar è un bel paesino molto tranquillo che però nella parte centrale della giornata, quando arrivano i turisti,
si trasforma: tutti proveranno a vendervi un giro in barca sul lago di Scutari, a 25 euro (personalizzato) o a 10 (di gruppo).
Potete anche noleggiare dei kayak: noi avevamo i SUP gonfiabili e quindi con grande delusione dei venditori più
aggressivi (ma per nostra immensa soddisfazione) abbiamo fatto un'escursione fai da te, che sicuramente non
ci ha permesso di vedere tutte le mete più belle del lago, ma senz'altro ci ha fatto godere al meglio la sua natura spettacolare.
Sembrava di essere in un posto esotico, tipo in Vietnam!
In auto, abbiamo poi raggiunto il punto panoramico di Pavlova Strana, che offre una vista incredibile, forse il panorama più
bello della nostra vacanza in Montenegro (dico forse perché ce ne sono stati diversi altri, come vedrete fra poco).
Poco lontano da Pavlova Strana, il piccolo e pittoresco paese di Rijeka Crnojevica presenta un vecchio ponte e delle
mucche (e da qui partono altre escursioni sul lago).
La lunga costa del Montenegro è ricca di spiagge e località splendide. Insomma, Budva ne è il centro turistico più
importante, ma c'è molto di più. Anzitutto, partendo dall'Albania, s'incontrano Ulcinj (Dulcigno) e lo spiaggione lungo 12 km e animatissimo
d'estate di Velika Plaza.
(Viste le vecchie dominazioni veneziani e la forte influenza italiana, tante località hanno anche il nome italiano, come in Croazia:
tuttavia, siccome ricordarsi due nomi per tanti posti poco noti è complicato, riporto più volentieri il nome locale,
che è quello utile a chiedere informazioni, leggere cartelli stradali o studiare mappe).
Il resto della costa montenegrina alterna invece tratti rocciosi a baie con spiagge anche molto ampie.
E' il caso della zona di Bar, alle cui spalle si trova anche la bella Bar vecchia.
Procedendo verso nord-ovest, tra le varie baie con acque cristalline ci sono quelle più piccole come
Kraljicina plaza e quelle con paesi che diventano molto turistici d'estate come Petrovazzo. Uno dei panorami
più famosi sulla costa Montenegrina è quello sull'isola di Santo Stefano (Sveti Stefan), meta fondamentale per
un itinerario di viaggio qui. Il borgo vecchio di Sveti Stefan è purtroppo diventato un resort esclusivo, ma
si può accedere alla spiaggia sulla penisola e nuotare sotto le mura.
Poco lontano da Sveti Stefan c'è Budva, coi suoi palazzoni dedicati al turismo, lunghe spiagge piene d'intrattenimenti,
ma anche un pittoresco centro storico circondato dalle mura. Il borgo si trova proprio sul mare e dopo averne ammirato
gli stretti vicoli perfettamente tenuti si può nuotare sotto le storiche fortificazioni veneziane.
Dopo Budva, procedendo verso ovest, la costa diventa più selvaggia, con pochi punti dove
si può scendere al mare con l'auto, posti in genere meno turistici ma proprio per questo da vedere
durante la propria vacanza.
Uno di questi punti è Rt Veslo, da dove si può andare in canoa verso la Grotta Blu, passando davanti a uno
splendido tratto di costa con acqua cristallina.
Poco dopo la Grotta Blu, si aprono le Bocche di Cattaro. All'ingresso del fiordo, vicino alla cittadina di Rose, c'è lo
Strand Von Dobrec, un garage sul mare costruito per i sottomarini dell'ex Jugolavia all'epoca della seconda guerra
Mondiale.
Arriviamo dunque al fiordo di Kotor, o Cattaro, forse la caratteristica più particolare del
Montenegro, certamente la meta attorno a cui ruotano tutti gli itinerari di viaggio qui.
Questa doppia insenatura è ricca di bellezze naturali e architettoniche.
Sulle bocche di Cattaro si trovano alcune pittoresche cittadine con centri storici di origine medievale,
come Cattaro / Kotor, Perast e Castelnuovo (Herceg Novi).
Il modo migliore per visitare le bocche è percorrerne la costa in auto, concedendosi però anche un tour in barca, come vedremo in seguito.
Dalla strada si possono ammirare bei paesini e belle viste sulle due baie che costituiscono le bocche di Cattaro, baie così strette che
sembrano dei laghi. E' la baia più interna quella più affascinante, su cui si affaccia Cattaro / Kotor.
Il borgo storico di Kotor è meta turistica rinomata e tappa fondamentale per una vacanza in Montenenegro.
E' bello vagare tra le sue viuzze, come affascinante è la faticosa e costosa salita verso la rocca
(il biglietto costa 8 euro, sebbene sia, in realtà, un sentiero). Si può anche camminare sulle vecchie mura.
A pochi chilometri da Cattaro c'è Perast, che è più piccola e tranquilla, con bei palazzi sul mare.
Da Perast è possibile prendere una delle barchette che, per 5 euro a persona (molto più conveniente che da Kotor), portano a visitare le isolette di
"Nostra Signora delle Rocce" e San Giorgio, che sono a un centinaio di metri l'una dall'altra.
Oltre all'escursione panoramica, le barchette fanno fare una sosta di 10 minuti sulla minuscola ma affascinante
isola di Nostra Signora delle Rocce, su cui si erge una chiesetta.
Per avere una visione panoramica di tutto il fiordo, è possibile salire sul Monte Lovcen,
che in linea d'aria è vicinissimo a Kotor, ma, trovandosi la cima a 1700 metri di quota,
richiede una buona ora di strada. Le viste migliori sulle Bocche di Cattaro si hanno dalla strada,
mentre sulla vetta del Monte Lovcen si erge un mausoleo dedicato al vescovo principe scrittore Petar II Petrović Njegoš,
il poeta più importante della storia Montenegrina.
Da qui la vista sfiora appena il mare, ma si possono ammirare l'interno del Montenegro e le montagne circostanti.
Sul Monte Lovcen ci sono numerosi itinerari di trekking e, in generale, per chi ha tempo, le bocche di Cattaro
sono uno splendido posto dove raggiungere sui sentieri paesini caratteristici e punti panoramici.
Il paradiso montenegrino del trekking è però il parco nazionale del Durmitor, dove tra montagne alte duemila metri si aprono
deliziosi laghetti alpini. D'agosto è preso d'assalto dai turisti slavi, ma tra i tanti sentieri è facile uscire dai percorsi
più battuti e trovarsi soli, immersi nella natura.
Il posto più turistico è il Lago Nero, anche perché è vicinissimo a Zabljak, il centro di vacanza principale per i viaggiatori nella zona.
Nonostante la gente che si può trovare in alta stagione, il Lago Nero, è splendido e, a dispetto del nome, coloratissimo.
I sentieri nel parco del Durmitor sono tanti che gli appassionati di montagna possono spendere settimane a fare escursioni qui... ovviamente,
gli italiani appassionanti delle nostre Alpi vedranno nel Durmitor bei posti, ma niente di così straordinario (se non i prezzi ben più bassi
rispetto a quelli delle Dolomiti). Tra gli itinerari escursionistici più belli, posso citare il sentiero di Curevac per un panorama sul canyon del fiume Tara,
e i percorsi verso i vari laghetti come il Lago Jablan (lago piccolo).
La soluzione migliore per ammirare il canyon del fiume Tara, che è anche la caratteristica naturale più particolare in zona, è visitare
il famoso ponte che lo attraversa.
Il canyon del Tara è il più profondo d'Europa e il fiume è una meta turistica rinomata per il rafting (anche se ad agosto l'acqua bassa
riduce di molto l'adrenalina delle rapide). La vista dal ponte è impressionante.
Un viaggio in Montenegro? Una grande idea! In alta stagione, se avete modo di uscire dagli itinerari più battuti, tanto meglio:
può bastare un kayak gonfiabile, o, che so, una mountain bike. Si può evitare, secondo me, di stare dietro alle guide turistiche
e guardare 50 bei paesini arroccati, in Italia abbiamo borghi altrettanto (e più) belli. Invece, esplorare i posti meno famosi
può dare grandissime soddisfazioni. Buon viaggio!
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